SEO: il modo per distinguersi in un mare di contenuti

La potenzialità della rete è enorme, ma è necessario conoscere le dinamiche e i meccanismi che la regolano e, dunque, in ultima istanza, anche i suoi segreti. Un sito web acquista importanza nel momento in cui è visitato dagli utenti: più click, più visualizzazioni, più possibili fruitori di servizi. Ma come fare per ottenere maggiore visibilità in un universo così grande, ricco, eterogeneo e vario di contenuti, spesso anche ridondanti? Per i proprietari di un sito, sia che si tratti di una piattaforma che offre notizie o servizi o prodotti, l’obiettivo ultimo è quello di far conoscere i contenuti della propria attività a quante più persone possibile. Districarsi in un coacervo di notizie sempre più numerose e sempre più aggiornate diventa un’operazione impossibile, a meno che non si conosca il funzionamento delle rete e dei motori di ricerca che selezionano e posizionano i risultati, offrendo agli utenti le pagine web, selezionate in base a un filtro che necessariamente dà maggiore importanza a una dimensione rispetto a un’altra. E allora ci si chiede: come funziona questo filtro? Quali caratteristiche deve avere il nostro sito per meritare un alto posizionamento tra i risultati dei motori di ricerca? Questo è il compito dell’ottimizzazione, ovvero del Search Engine Optimization, o più brevemente noto come SEO.

Ottimizzazione sinonimo di maggiore visualizzazione

Con il termine ottimizzazione, meglio nota come SEO, acronimo di Search Engine Optimizatio), si intende l’insieme di procedure con cui si ottiene una maggiore visibilità e un più facile reperimento nei diversi motori di ricerca, operazioni rese più semplici anche grazie ad un buon posizionamento. Quest’ultima è una delle condizioni essenziali per una migliore rilevazione di un sito web durante la ricerca dei navigatori della rete. In questo modo infatti, se il sito web è posizionato in alto nell’elenco dei risultati prodotti dal motore di ricerca, aumenta anche la possibilità che gli utenti clicchino sul sito e quindi prendano visione dei prodotti o dei servizi offerti nella piattaforma.

Processi SEO

L’ottimizzazione si inserisce all’interno del cosiddetto Web marketing (marketing del web e dei motori di ricerca). All’interno dell’ottimizzazione rientrano diversi procedimenti svolti sia a livello formale, ovvero sul codice html, sia a livello contenutistico nelle pagine web. Per agevolare gli effetti di ottimizzazione, queste operazioni sono accompagnate da un’intensa attività di comunicati stampa.
Esiste anche una figura professionale predisposta per l’ ottimizzazione: il search engine optimizer (l’acronimo è sempre lo stesso: SEO), ovvero l’ottimizzatore per i motori di ricerca.

Ottimizzazione nel linguaggio html e nella gestione del server e dell’URL

Alcune delle regole che devono essere tenute a mente nel momento in cui si vuole ottimizzare un sito sono: l’inserimento dei contenuti più importanti nelle righe iniziali del codice html, l’uso di tag html che corrispondano ai contenuti presentati; la differenziazione dei titoli (che devono essere chiari, mai ambigui e contenenti le keywords fondamentali) delle diverse pagine del sito. L’URL dovrebbe essere descrittivo e simile al titolo della pagina web: dovrebbe, quindi, contenere le parole chiave.

Cosa si intende con l’espressione mobile-friendly

Dal 21 aprile -ma la notizia si era già diffusa dal novembre 2014- il motore di ricerca Google, per il posizionamento dei risultati di ricerca mobile, terrà conto anche di un ulteriore fattore, il mobile-friendly. Nello specifico, quindi, verranno premiati i siti web ottimizzati per il mobile, ovvero i siti che tengono conto della navigazione da mobile, con un’attenzione maggiore alle esigenze degli utenti. Di contro, i siti non ottimizzati per i dispositivi mobili subiranno delle penalizzazioni. In sostanza, dunque, le pagine che danno cura a questo aspetto avranno un posizionamento migliore tra i risultati dei motori di ricerca. Al riguardo, è stata introdotta anche un’etichetta nei siti, appunto “mobile-friendly“, che informa gli utenti che il sito in cui si sta navigando è ottimizzato per il piccolo schermo. Esiste anche un test, messo a punto da Google, pensato per la valutazione dell’ottimizzazione di una pagina.

Cosa cambierà e chi ne trarrà vantaggio?

Questa novità dunque non apporterà delle modifiche per le ricerche effettuate dal Pc, ma solamente per i dispositivi mobili. Gli effetti saranno immediati in tutti i paesi del mondo e riguarderà tutte le versioni di Google. A trarne vantaggio saranno dunque i siti mobile-friendly. Per dare un’idea dell’importanza che per Google ha questa novità, basti pensare che lo stesso motore di ricerca ha creato un sito web in cui vengono dati consigli su come fare per ottimizzare le pagine web e renderle mobile-friendly.