Con la liberalizzazione del mercato gli utenti possono scegliere il fornitore luce e gas all’interno del libero mercato. Tutti coloro che ancora non sono passati al mercato libero fanno parte del regime tariffario di maggior tutela. Gas mercato tutelato prevede l’applicazione delle condizioni economiche e contrattuali di fornitura gas regolate dall’ARERA non solo per quanto riguarda la distribuzione e il trasporto del gas (come avviene per il mercato libero), ma anche per il prezzo di compravendita del gas (al contrario di quanto avviene nel mercato libero dove il prezzo viene stabilito dal fornitore e rientra nell’ambito di concorrenza tra le aziende fornitrici del servizio). Coloro che possono aderire al gas mercato tutelato sono tutti i clienti domestici e i condomini con uso domestico e con consumo annuo inferiore a 200.000 Smc. All’interno del gas mercato tutelato, è quindi l’Autorità a definire il prezzo, che viene aggiornato trimestralmente in base alle condizioni economiche di riferimento.

 

Quali compagnie ne fanno parte?

Rispetto al mercato libero, gas mercato tutelato è caratterizzato da un numero ridotto di operatori. Allo scopo di garantire maggiore trasparenza ed evitare confusioni, l’ARERA ha stabilito l’obbligo di separazione del marchio tra venditore e distributore all’interno della medesima compagnia energetica. Infatti Enel opera sul mercato libero come Enel Energia, mentre sul mercato tutelato come Servizio Elettrico Nazionale, pur essendo la stessa azienda. Allo stesso modo Acea, attiva sul mercato libero come Acea Energia, opera nel mercato tutelato come Servizio Elettrico Roma. Lo stesso vale per Eni che oltre ad offrire soluzioni luce e gas per il libero mercato permette di sottoscrivere una fornitura luce e gas Eni sotto maggior tutela. Bisogna ricordare che la data del 1° Luglio 2019 sancirà la fine del gas mercato tutelato e il passaggio obbligatorio per tutti i clienti al libero mercato.

 

Cosa cambierà per i clienti del gas mercato tutelato?

Una volta eliminato il servizio gas mercato tutelato, chi non ha richiesto il passaggio al mercato libero verrà forzatamente assegnato ad un operatore che opererà in regime di “Salvaguardia”. Ciò significa che verrà salvaguardato il diritto del consumatore a non subire un’interruzione della fornitura di luce e gas. Il regime di salvaguardia prevede, per legge, tariffe più alte, a vantaggio dell’operatore e a titolo di “stimolo”, per l’utente, affinché scelga le offerte di un fornitore all’interno del mercato libero. I consumatori potranno confrontare le varie offerte presenti nel libero mercato e scegliere quella più conveniente oppure con servizi aggiuntivi più competitivi. Inoltre il passaggio al libero mercato non prevede alcun costo per i clienti. In più sarà il nuovo fornitore ad occuparsi di tutto, inviando le dovute comunicazioni al vecchio fornitore che procederà alla fatturazione della bolletta di chiusura.