Platone asseriva che si ha modo di conoscere meglio una persona dopo un’ora di gioco piuttosto che dopo un anno di conversazione. Il Burraco è sicuramente uno di quei giochi di carte – due mazzi di carte francesi con i 4 jolly – che ti permette di familiarizzare con gli altri giocatori.

Va ricordato, infatti, che il Burracco nella sua versione più diffusa va giocato a due coppie ed è sufficiente che raggiunga lo scopo uno solo dei due partner affincé vinca la coppia. Probabilmente anche per questa sua peculiarità, il Burraco è diventato particolarmente di moda tanto da annoverare 3 milioni di giocatori trai quali anche numerosi vip come Alessia Marcuzzi e Katia Ricciarelli.

Sandra Mondaini che trasformava con l’inziativa benefica “Cuori in mano” il suo amore per questo gioco simile al Bridge. in un’occasione per raccogliere fondi a favore dell’AIRC.

Giocare a Burraco può essere veramente divertente perché offre la possibilità di creare un clima conviviale e rilassante. Imparare non è difficile, basta munirsi di pazienza e imparare le regole di base. Le versioni del burraco online facilitano il compito di far pratica (tra i riferimenti più frequentati Burraconline.com).

“Mano” dopo “mano” si acquisisce destrezza con il Burraco e ci si ritrova presto pronti per poter partecipare ad un torneo. Il primo passo per diventare dei provetti giocatori e riscuotere la stima dei vostri amici è quello di entrare nello scopo del gioco, ovvero – sia per il singolo che per la coppia – quello di “chiudere” restando senza carte in mano dopo aver completato almeno un Burraco e aver già pescato uno dei “pozzetti”.

Come è facilmente intuibile il Burraco, come ogni passatempo ludico, ha il suo gergo con cui bisogna prendere dimestichezza. Quando si dice che è necessario aver messo sul tavolo almeno un Burraco si intende una scala o una combinazione di almeno 7 carte.

Il Burraco sarà pulito e varrà un punteggio di 200 punti se verrà completato senza l’ultilizzo di jolly e pianelle, semipulito e varrà 150 punti se di 8 carte ma almeno sette di fila senza jolly e pinelle, infine sarà sporco e varrà 100 punti se ottenuto con l’aiuto di pinelle o jolly.

Da questa classificazione si scopre che oltre ai 4 jolli, nel Burraco esistono le pianelle che sono tutti i “due” dei 4 semi e a cui sono riconosciute le medesime facoltà della “matta” oltre al loro naturale ruolo nella scala.

Una partita di Burraco ha inizio con il mazziere che mescola le carte e il giocatore alla sua destra taglia il mazzo per preparare due mazzetti di 11 carte prese da sotto il mazzo tagliato. Questi due mazzetti si chiamano pozzetti e vanno disposti il primo sopra al secondo e messi in un angolo del tavolo.
Il mazziere procede distribuendo in senso orario e una alla volta, 11 carte per giocatore e mettendo una carta scoperta sul tavolo e le restanti del mazzo al centro, a formare il “tallone”.

A questo punto inizia il divertimento. Ciascun giocatore a turno può fare tre azioni:

1) Pescare dal tallone o dagli scarti
2) aprire o mettere sul tavolo una combinazione o una scala oppure collegare delle carte del proprio ventaglio a giochi già presenti sul tavolo
3) Scartare una carta così da occludere il proprio turno.

La seconda azione è facoltativa. Un giocatore può prendere il pozzetto dopo aver terminato le 11 carte del proprio ventaglio, se queste si finiscono senza scarto l’andata a pozzetto viene considerata parte del turno, mentre se rimane una carta per il monte degli scarti, il pozzetto lo si potrà raccogliere solo al turno successivo.

La partita termina quando un giocatore dopo aver completato almeno un Burraco e aver preso il pozzetto scarta l’ultima carta rimasta. Il gioco del Burraco è particolarmente accattivamene grazie ad alcune regole. Ad esempio, al posto delle pinelle e dei jolly nelle sequenze aperte possono essere inserite le carte di cui fanno le veci ma restano comunque nel gioco e non se ne appropria il giocatore che le sostituisce.

In fondo la regola principale del Burraco è nell’etimologia del suo nome che deriva da “setaccio” in Portoghese: il giocatore compie un’azione di filtro trattenendo le carte utili al suo gioco e scartando quelle che non lo sono.