Chi ha avuto modo di fare SEO sa benissimo che si tratta di una pratica tutt’altro che semplice, da svolgere in modo delicato e oculato e che, allo stesso tempo, porta ad una serie di caratteristiche da seguire nel dettaglio, al fine di evitare problematiche relative a piazzamenti, visualizzazioni e introiti. Per questo motivo, molto spesso ci si serve di strumenti, tools e plugin che possono aiutare particolarmente nella propria attività, al fine di svolgere la stessa nel modo migliore possibile e, di riflesso, in modo da guadagnare negli obiettivi che sono stati prefissati. Per questo motivo, se ci si serve di questi stessi strumenti e di un’attività coordinata al meglio nei vari settori di una redazione di un sito, si saprà come rendere lo stesso migliore dal punto di vista della struttura e del piazzamento. Ecco quali sono i migliori tools di cui servirsi per fare SEO.

 

Google AdWords Keyword Tool

Il primo tool di cui servirsi è incredibilmente importante per l’attività che si vuole svolgere sul web e, allo stesso tempo, porta la ricerca delle parole chiave ad essere semplificata quanto più possibile, al fine di rendere le proprie pubblicazioni settorializzate e destinate ad uno specifico target di riferimento, nell’obiettivo di ottenere – chiaramente – un numero elevato di realizzazioni e, di conseguenza, di introiti pubblicitari o relativi a partnership e collaborazioni. 

 

Google AdWords Keyword Tool permette di ottenere tutte le risposte che si richiedono in merito alla ricerca di parole chiave, di argomenti correlati alle stesse e, ultimo ma non per fattori di importanza, di keywords legate ad una determinata URL. Si tratta di un tool che, di conseguenza, risulta essere molto importante per tutti coloro che vogliono avere un indirizzo importante per la realizzazione dei propri articoli e prodotti, in modo che gli stessi non siano casuali o dettati soltanto da una previsione, che risulterebbe essere errata, delle tendenze di mercato. Un’ultima caratteristica che rende molto appetibile questo tool è dettata dalla grande versatilità dello stesso, che può offrire differenti risposte in base ai filtri che si impostano. 

 

SEO Tester Online

Si tratta di uno strumento di analisi incredibilmente innovativo, oltre che un tool tutto italiano che può essere utilizzato per analizzare il proprio sito attraverso tutte le determinazioni che vogliono essere prese in considerazione. Il tool in questione permette di analizzare tutte le possibili criticità di un sito, partendo semplicemente dall’URL che si inserisce all’interno della barra di ricerca offerta dallo strumento: dai paragrafi mancanti fino ad errori strutturali, passando per una densità troppo bassa o alta di parole chiave (che sono analizzate da uno strumento correlato al Tester Online), il tool in questione permette di offrire un’analisi complessiva, in vista SEO, del proprio sito. 

 

BuiltWith

Ultimo tool che merita di essere analizzato per le sue caratteristiche è BuiltWith, che permette di effettuare una analisi SEO relativa al tipo di server che si utilizza per la gestione del proprio sito, fattore tutt’altro che secondario sia per motivi di velocità, sia per quel che riguarda la visualizzazione e la gestione di spazi pubblicitari. Ovviamente, lo strumento offre anche un’analisi SEO del proprio sito, per quanto questa stessa sia – a dire il vero – piuttosto minimale rispetto a strumenti più specifici e targetizzati in tal senso.