Quando si organizza un concorso a premi internazionale (per info https://www.promosfera.it/concorsi-premi-internazionali.html)  niente può essere lasciato al caso o realizzato senza conoscere nel dettaglio la normativa vigente in quel Paese in materia di manifestazioni a premio.

I rischi del ‘dare per scontato’ possono essere, infatti, altissimi. Un primo esempio, che concerne la meccanica dell’attività promozionale e può sembrare persino banale, riguarda i concorsi a premi con obbligo di acquisto. Uno degli obiettivi più comuni di un concorso è quello di incentivare le vendite ma in alcuni Paesi del mondo un concorso che obblighi i consumatori ad acquistare un prodotto o servizio per partecipare è illegale. Un esempio di Paese che presenta questa limitazione sono gli Stati Uniti. Non proprio un mercato di scarsa rilevanza.

Un altro aspetto molto importante riguarda il rilascio di una specifica autorizzazione per la realizzazione di un concorso a premi o la comunicazione relativa alla partenza di una manifestazione di questo tipo da inviare agli organi competenti. Quanto prima va inviata tale comunicazione? Quanto tempo è necessario per ottenere l’autorizzazione? Ogni Paese ha regole diverse in materia. Ci sono Paesi come il Portogallo dove l’autorizzazione va richiesta almeno 15 giorni prima che il concorso abbia inizio come avviene in Italia, altri dove le regole sono completamente diverse.

Anche la scelta del montepremi di un concorso a premi internazionale è influenzata dalla normativa vigente. Se si vuole organizzare un concorso con acquisto in Giappone, per esempio, è fondamentale rispettare i limiti posti dalla normativa al valore dei premi.

La tassazione, poi, è determinata da due aspetti importanti: la meccanica e il valore dei premi. Ogni Paese ha regole diverse così in Spagna, ad esempio, c’è una tassazione dedicata solo ai concorsi di sorte e una per tutti i tipi di premi mentre, ad esempio, in Austria il promotore del concorso non è soggetto al pagamento di tasse se il montepremi non è superiore ai 10.000€.

Anche le sanzioni che vengono applicate in caso di irregolarità sono differenti ed è meglio evitarle affidandosi a una agenzia competente sui concorsi a premio internazionali che può affiancare la vostra azienda in tutte le fasi di pianificazione e di gestione della sua attività promozionale.