Ogni edificio è composto di diversi elementi, più o meno uguali, muri, porte, finestre, tamponature esterne, e struttura. Quest’ultima assume un ruolo fondamentale per reggere al meglio l’edificio, ma c’è una parte delle strutture che svolge un ruolo centrale e di vitale importanza per l’edificio: le fondamenta.

Nella costruzione di un edificio le fondamenta sono importanti per poter sorreggere la struttura nella maniera più efficace possibile, garantendo stabilità e sicurezza durature nel tempo. Ma affinché questo avvenga bisogna prima di tutto preparare il terreno ad accoglierle.

Prima di procedere alla realizzazione di questa fondamentale parte dell’edificio, sono necessarie alcune operazioni preliminari per preparare il terreno dove sarà alloggiata la struttura di base.

Vediamo di approfondirne il discorso e capire meglio come muoversi e perché è importante realizzare uno scavo.
Innanzitutto uno scavo può essere fatto per diversi scopi, che possono essere di tipo minerario, agricolo o civile, scavare trincee, strade, binari ferroviari, tubazioni e impianti elettrici.

Come avvengono quindi i lavori di scavo e di movimento della terra?

Innanzitutto è necessario avvalersi degli strumenti necessari, in questo caso escavatori e camion per il trasporto dei detriti. Ovviamente questo non è un lavoro che può essere fatto da soli e senza le competenze necessarie, bisogna quindi avvalersi di certe maestranze e di operai qualificati ed esperti soprattutto nell’uso dei macchinari (tra i tanti riferimenti, si può dare uno sguardo qui: Diducacostruzioni.com).

Anche nel caso si tratti di una piccola costruzione. Bisogna essere muniti degli appositi permessi per poter procedere, onde evitare sanzioni e per tutelarsi in caso di incidenti.

In realtà l’operazione in se è alquanto semplice, se non fosse che bisogna procedere con uno scavo ben preciso e spostare la terra di risulta da una parte all’altra, e possibilmente riutilizzarla o smistarla. Inoltre sussistono dei fattori di rischio non indifferenti soprattutto per l’utilizzo di escavatori meccanici, che vanno presi in considerazione.

Lo scavo ha quindi lo scopo di realizzare una buca, più o meno grande di forma regolare, che funge da base per la realizzazione delle fondamenta, e che sarà successivamente reinterrata una volta completata questa fase.

Cosa fondamentale e non trascurabile è quella dei titoli abilitativi. Essi sono molto importanti ormai nel regolamento edilizio italiano per contrastare il fenomeno dell’ausivismo, ormai diffuso da diversi anni.

Bisogna infatti munirsi dei rispettivi permessi per poter procedere ai lavori, e rimanere nei termini di legge e non rischiare qualche pena severa dovuta a dimenticanze o omissioni.

Per gli scavi e gli spostamenti del terreno ai fini edilizio-urbanistico, bisogna presentare il permesso di costruire, trattandosi di scavi atti alla realizzazione di nuove opere e quindi regolamentato dal DPR 06/06/2001 n. 380, Testo unico in materia edilizia.

Mentre per quanto riguarda scavi per la realizzazione di bacini idrici, pesca sportiva, pescicoltura, irrigazione e altre tipologie di bacini idrici, è necessario presentare l’autorizzazione regionale, regolamentata dalla Legge Regionale n.12 del 2005 e dalla Legge Regionale n.14 del 1998.

E’ quindi importante, come detto poco fa, avvalersi di tutti i mezzi necessari per rimanere nei termini di legge, ed operare nelle rispettive norme di sicurezza e con professionisti esperti.