La realizzazione di un titolo per il proprio articolo non è assolutamente banale, dal momento che risiede in una serie di logiche e di regole che devono essere rispettate per la realizzazione di un’intestazione stessa, che possa essere esemplificativa per il titolo del proprio articolo. Se la scelta del titolo di un articolo risulta essere dettata da regole grammaticali e giornalistiche, allo stesso tempo bisogna rispettare anche quella serie di regole prettamente Seo che portano il proprio titolo ad essere appetibile non soltanto per i lettori e i visitatori di un sito o di una pagina social, ma anche per i motori di ricerca, in grado di capire necessariamente e immediatamente quale sia l’argomento di cui si sta parlando. Cercando di organizzarsi ed equilibrarsi in maniera perfetta tra quella che è la richiesta di un lettore l’analisi di un motore di ricerca, è importante capire come ottimizzare un titolo in vista Seo, attraverso tutte le caratteristiche e le determinazioni che portano un titolo ad essere definibile come Seo friendly. Ecco come fare in pochi e semplici passaggi.

Differenze tra titolo e H1

Prima di comprendere quali siano le regole da utilizzare per ottimizzare un titolo in vista Seo, bisogna comprendere la differenza tra il titolo di un articolo, realizzato nello spazio apposito che viene offerto dalla piattaforma nella quale si scrive, e il tag H1, presente all’interno della pagina nella quale si realizza il proprio articolo. Per quanto, strutturalmente, titolo e H1 siano prettamente la stessa cosa, le differenze vengono avvertite soprattutto dal punto di vista del codice presente nell’articolo. 

 

In altre parole, la scansione dei motori di ricerca funziona attraverso l’identificazione del titolo Seo che viene realizzato per il proprio articolo, e che si deve perfezionare seguendo le regole che riguardano il tipo di ottimizzazione del titolo Seo. Allo stesso tempo, il titolo di un articolo è quello che compare all’interno del motore di ricerca, nel caso in cui si effettua una ricerca di qualsiasi tipo che porti a visualizzare, come risultato, proprio l’articolo che si è scritto. Anche nel caso di condivisione social, il titolo visualizzato è proprio quello Seo, mentre il tag H1 è un titolo che viene visualizzato direttamente all’interno dell’articolo. 

 

Generalmente, i siti che si servono della doppia intestazione realizzano questa manovra stessa per non deludere le aspettative di un lettore, che visualizzano un titolo all’interno del motore di ricerca e che si aspettano di vedere lo stesso anche all’interno dell’articolo. Tuttavia, questa pratica è caduta sempre più in disuso dal momento che il solo titolo Seo basta a colmare sia le lacune dell’analisi del motore di ricerca, sia a soddisfare il lettore.

Consigli per ottimizzare il titolo in vista SEO

A questo punto, possono essere prese in considerazione tutte quelle regole di cui ci si serve per l’ottimizzazione di un titolo, che deve essere realizzato in modo da essere definibile come Seo friendly. Per ottimizzare un titolo nei motori di ricerca e in vista Seo risulta essere necessario, innanzitutto, non rendere il proprio titolo estremamente meccanico, e dunque finalizzato alla sola analisi dei motori di ricerca. Nel caso in cui si compia un errore di questo tipo, che risulta essere piuttosto frequente in passato, i motori di ricerca tendono a penalizzare chi ha realizzato un titolo che segue regole che non riguardano la grammatica italiana. Allo stesso tempo, è importante rendere visualizzabile la parola chiave che si è scelta all’interno del titolo, in modo da rendere ben visibile l’argomento su cui si vuole puntare all’interno del proprio articolo. 

 

Infine, si può rendere il titolo visualizzato diverso dal titolo che sarà analizzato dai motori di ricerca, e che può essere spezzato anche in base ai tipi diversi di parole chiavi che vogliono essere messe in evidenza in fase di ricerca e di analisi. Infine, la stessa scelta di una parola chiave deve essere realizzata in modo da essere perfettamente lineare con regole grammaticali. In altre parole, l’utilizzo di connettivi, preposizioni e particelle, per quanto sembri essere superfluo fase di ricerca, è importante nella struttura lineare e logica della propria frase, pena penalizzazioni da parte dei motori di ricerca.